Back to Mum
Cammino fino a voi
Cammino dentro

Nunca màs

Il sole dopo la tempesta

La prova dell’acqua

Io credo nei miracoli

La notte oscura dell’anima

Siamo tutti uno

Tu sei immortale

Il dolore va pianto

Cammino magico

La memoria dell’acqua

Cosa mettere nello zaino per il cammino di Santiago… in inverno
Siamo pronti!
Si riparte! E questa volta si cammina in inverno.
Il cammino dei pellegrini veri: nessun turigrino (turista pellegrino) si imbatterà sulla nostra strada questa volta.
Sfiderò il freddo e la neve per sopravvivere al secondo Natale dei miei bimbi senza di me. Loro da soli, come orfani in un orfanotrofio e io? La mia casa è senza albero di Natale, senza presepe, senza vita… senza voi.

Back to Mum
by Simona Marabese

Lacrime di sangue
by Cinzia Leone, senatrice della XVIII Legislatura Senato della Repubblica

Una storia vera
by Stefania Spisni, educatrice

Un grande dono

Mamme dal paradiso all’inferno in un solo “clic”, travolte da un insolito destino
by Giada Giunti, PAESEROMA

Ho camminato con te
by Nadia Mattalia

Un viaggio straordinario
by Ada Rizzo, scrittrice


Giorno -1:
Cosa mettere nello zaino per il Cammino di Santiago
Cosa mettere nello zaino per il Cammino di Santiago è molto semplice perchè è già tutto scritto (Maktub). Ci sono infatti mille articoli che spiegano passo a passo cosa mettere nello zaino.

Giorno 1: Si parte!
Cammino di Santiago, si parte!
Si parte!!! Ma prima facciamo un passo indietro per capire come siamo arrivati fino alla partenza per il Cammino di Santiago.

Giorno 2: Pamplona
Volevo camminare con voi, cammino per voi
Pamplona è meravigliosa! Ci sono appena arrivata dopo un lungo viaggio in autobus. Ho attraversato l’intera Francia, oltrepassato i Pirenei e finalmente sono arrivata qui nella città dei tori, della Festa di San Firmino…
Giorno 4:

Che nessuno separi ciò che Dio ha unito
Tappa Estella – Los Arcos, 21 km.
Sveglia ore 5,30. E appena sveglia è arrivata l’angoscia. Quella che arriva ogni mattina quando mi sveglio e che mi ricorda che i miei bimbi non sono più qua con me. Però mi sono alzata subito e l’ho mandata via iniziando a prepararmi.
Giorno 5:

Le strade si apriranno
Tappa Los Arcos – Logroño, 27 km!Anche stamattina mi sono alzata alle 5,30, mi sono preparata e ho iniziato a camminare. C’erano ancora le stelle.
Giorno 6:

Ci chiamano pellegrini
Tappa Logrono – Najena (28 km)
Ci chiamano pellegrini.
Ma come viviamo?
Siamo spettinati, senza trucco e sempre con gli stessi vestiti, i nostri piedi sono pieni di cerotti, camminiamo con il cappello, le ginocchiere, i bastoni e gli scarponi, molto spesso zoppichiamo ma non ci fermiamo.
Gracias a la vida
Io amo la vita. Stamattina mi sono svegliata con questo pensiero: io amo la vita. Qualsiasi cosa succeda l’amore per la vita è più forte di tutto.
Giorno 7

Questo è il cammino
Partenza ore 6 in punto. Ci sono le stelle e sento una energia incredibile. Lascio tutti indietro e vado avanti da sola. Oggi non ho voglia di parlare, voglio solo camminare.

Ricordatevi di stare in silenzio
Etapa Granon – Tosantos (22 km)
Ci svegliamo a Granon verso le sei mangiamo tutti insieme e poi partiamo per il cammino. Sono pochi km e ci incamminiamo con calma.

La pioggia nel cammino
Etapa Tossantos – Atapuerca (28 km)
Oggi piove. Mentre mi preparavo a partire l’idea di camminare nella pioggia non mi allettava invece mi sono dovuta ricredere. Questo viaggio è anche scoprire gli elementi della natura: la terra, il vento, la pioggia,il fuoco… ed è una nuova sfida!

I cammini si dividono
Etapa Atapuerta – Burgos (20 km)
Atapuerta è un piccolissimo paese non si può neanche usare il bancomat. Tutti noi siamo senza quasi contanti e condividiamo i pochi soldi rimasti per riuscire a mangiare e a trovare un posto per dormire. Al mattino per la prima volta partiamo tardi, verso le dieci, perché mancano solo 20 km a Burgos ma subito dopo ci pentiamo perché fa veramente caldo.

La voce del vento
Etapa Burgos – Tardajos – Castrojeriz – Boadilla del Camino
Decidiamo di fermarci a Burgos fino alle cinque del pomeriggio per poi metterci in cammino verso Tardajos. Dormiremo in un albergue donativo, dove si paga con un’offerta.

Tra le nuvole
Etapa boadilla – Villalcazar de sigra (24 km)
Stanotte li ho sognati. La mia bimba mi ha detto che conserva tutte le lettere che le scrivo, e ho sognato di comprare della bellissima carta da lettere rosa per scriverle.

La magia del cammino
Villalcazar de Sigra – Terradillo de los templarios (32 km)
Passata la notte ripartiamo più tardi del solito per evitare il freddo mattutino delle Mesetas. Finita la giornata, la sera decidiamo di fermarci in un paesino minuscolo dove c’è solo un negozio che per altro sta chiudendo.

Jacques de Molay
EEtapa Terradillo de los Templarios – Bercianos del Real Camino (23 km).
Esco tardi dall’albergue Jacques de Molay di Terradillo de los Templarios perché voglio evitare il freddo mattutino e subito mi immergo nei meravigliosi paesaggi delle Mesetas. Quando arriveremo a Sahugun passeremo la linea di metà Cammino e riceveremo per questo la Compostela: una pergamena che certifica il fatto che abbiamo concluso questa parte del percorso.

Pace dentro
Etapa Hospital de Orbigo – Poncevada
Alla fine della giornata ci fermiamo in un piccolo albergue parrocchiale. Si rivela essere una specie di gioiellino antico nel centro di una cittadina con un ponte incantevole e le casette in pietra.

Io mi rialzo
Tappa Poncevadon- Ponferrada 27 km
Ci siamo svegliati all’alba per andare alla Cruz de Fierro. Questo lo è un passaggio importante: è il punto in cui simbolicamente lasceremo il passato per ricominciare una nuova vita.

L’abbronzatura del pellegrino
Etapa Ponferrada – Trabadelo
Arrivo a Ponferrada tardissimo verso le sei di sera e sono veramente stanca.
Piove, anzi grandina, e così ho la scusa per stare nell’abergue e non andare a visitare la città, che tra l’altro mi pare che non sia neanche troppo bella.

Giustizia e verità per i miei bambini
Etapa Alto Poyo – Sarria
Stanotte i miei amori sono venuti a trovarmi in sogno.
È stato un sogno lungo così ho potuto stare un po’ di tempo con loro.

Il processo di Norimberga
Etapa Triacastela- Trabadelo 29 km
Stanotte non sono riuscita a dormire forse perché ieri ero molto stanca, nonostante avessi fatto una tappa di appena 13 km, e ho dormito tutto il pomeriggio.

Camino provides
Etapa Barbadelo – Ventas de Narón (30 km)
Stamattina mi sono svegliata e la prima cosa che ho visto sul tavolo della colazione vicino a Fabien, un pellegrino francese, sono un paio di occhiali uguali ai miei. Quelli che avevo lasciato e dimenticato in un albergue a Tardajos. Da quel momento in poi tutti mi hanno detto: “non ti preoccupare il Cammino te li ridarà, Camino provides.” E stamattina li vedo sul tavolo!

La seconda vita
Etapa Ventas de Naron- Boente (32 km)
Oggi siamo in Galizia, è come camminare in una foresta fatata! Gli alberi sono ricoperti di edera verdissima e la terra è rossa. Il paesaggio è incredibile. Dopo gli sterminati campi di grano vedere tutto questo verde mi ha incantato. Sembra di camminare in un paradiso!

Vi ho mandato solo angeli
Etapa Boente – Lavacolla (40 km!!!)
Le coincidenze non esistono. In questi anni così difficili in cui ho denunciato la violenza senza che nessuno proteggesse me e i miei bimbi è stato difficile sopravvivere al dolore.

Santiago
Etapa Lavacolla- Santiago (13 km)
Oggi è l’ultimo giorno di cammino. Dall’Italia tutti mi dicono ‘brava! ce l’hai fatta’ ‘è finita! è fantastico!’ … non sanno che per noi l’arrivo invece è un piccolo lutto perché da domani, non cammineremo più, non saremo più qua, non sentiremo più le persone dirci ‘Buen camino peregrino!’… e per noi sarà dura svegliarsi e ricominciare a stare nella vita ‘normale’. Si chiama sindrome del cammino di Santiago.

La torta di Santiago
Verso la fine del Cammino, quando ci siamo avvicinati alla Galizia, ha iniziato ad apparire la Torta di Santiago… dato che sono celiaca e intollerante al latte la guardavo da lontano senza poterla assaggiare fino a quando ho scoperto che anche io la posso mangiare! È stato un altro dei regali del cammino!