Etapa Ponferrada – Villafranca de Bierzo, 24 km
Che i cammini si aprano per riceverti. Che il sole illumini il tuo viso. Che il vento sempre soffi alle tue spalle. Che la pioggia leggera bagni il tuo viso, le tue braccia, le tue gambe. Che il tuo passo non senta la fatica. Che il tuo spirito ti sostenga. E fino a quando torneremo ad incontrarci, buen camino, peregrino

Sto camminando di nuovo! Fantastica la sensazione di alzarsi e pensare che oggi dovrò solo camminare e seguire le frecce! Fantastico sentire di nuovo il tipico saluto: ‘Buen Camino peregrino’.
Ieri quando sono arrivata a Ponferrada pioveva ma stavolta ho deciso di visitarla nonostante il brutto tempo. Ad agosto avevo preferito rimanere all’asciutto e, non conoscendola, mi era rimasta la sensazione che Ponferrada fosse una località ‘bruttina’. Invece è bellissima!

E la sera di Natale nonostante stia piovendo è piena di gente in piazza e nei locali. Risulta difficile trovare un posto dove mangiare qualcosa. Con questa passeggiata serale non scopro solo che la città è stupenda, scopro anche che è bello camminare sotto la pioggia! È una delle nostre paure: la pioggia, la neve, il freddo, non trovare niente di aperto per mangiare o dormire… invece sta piovendo, tanto, e mentre cammino con la mia mantella anti pioggia mi sembra di tornare bambina. Ricordo e rivivo la gioia dei miei bimbi sotto la pioggia: la magia di camminare senza bagnarsi, di poter passare nelle pozzanghere e di guardare in alto per sentire le gocce di acqua sulla pelle… meraviglioso.
Ho forse imparato a danzare sotto la pioggia?
Io credo di sì.
Sono cambiata.
Non voglio più soffrire. L’ho deciso.
Basta ricordi che fanno stare male. E invece dell’ amnesia volontaria ora mi concentro sul presente. Sulla magia del momento presente.
Ogni volta che accetti profondamente questo momento così com’è – nella forma in cui è – sei sereno, sei in pace. La felicità e l’infelicità non vanno così in profondità. Sono onde sulla superficie del tuo essere. La pace profonda che hai dentro ti rimane immutata qualunque siano le condizioni esterne.
Eckhart Tolle
Stamattina poi la natura indossa delle meravigliose collane di gocce di pioggia. Sembrano dei piccoli diamanti luminosi. La prima volta che ho notato quanto siano meravigliosi è stato in un sogno, prima non ci avevo mai fatto caso.

Mi ricordo di quando con i bimbi ci alzavamo presto per andare agli orti di Via Padova a guardare la rugiada. La magia di questi diamanti luminosi sulle foglie dei cavoli e delle zucchine. Ricordo anche che ci sono stati dei momenti in cui agli orti io non potevo più andare: ogni angolo mi parlava di voi! E faceva troppo male. L’orto circolare con i fiorellini che avevate piantato con gli amici per il compleanno, i fiori di zucca che raccoglievamo per fare la frittata, il prato dove facevamo yoga.
È la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non “il mondo esterno” è la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi.
Eckhart Tolle
Ieri però c’è stata una bellissima notizia: due bambini strappati sono tornati a casa! Ecco quello che scrive la giornalista Raffaella Regoli: i fratellini di Brescia sono tornati a casa! Per me è il regalo di Natale più bello. A #fuoridalcoro avevo mostrato il vergognoso allontanamento dei due fratellini portati via con la mamma tenuta a terra, ammanettata, e l’intervento di 30 persone tra polizia e vigili del fuoco. Il giudice ha visto il video che abbiamo trasmesso. Ha stabilito che i bambini tornino a casa dalla mamma e dai nonni. Questo per me vale piú di qualsiasi cosa. E’ il momento in cui il lavoro che amo dà un senso al tutto.” Grazie a Raffaella Regoli e a Mario Giordano di Fuori dal Coro che con il loro lavoro stanno aiutando tanti bambini a tornare a casa!
Un grazie speciale va anche al giudice. Spero dal profondo del cuore che potremo ringraziare sempre più operatori della giustizia per le loro scelte di far tornare a casa i bambini strappati e per le loro scelte di non allontanarli più dalle loro famiglie. Contribuirebbero a cambiare il mondo, a renderlo un posto migliore e più giusto.
Ricordiamoci che alla fine della vita non potremo portare niente con noi, solo il bene che abbiamo fatto agli altri.
Fai attenzione alla preoccupazione per il denaro, la posizione o la gloria. Un giorno incontrerai un uomo a cui non importa nulla di queste cose. Allora saprai quanto sei povero.
Rudyart Kipling
Chi sarà andato incontro alla morte con il cuore più in pace? Schindler che grazie alla sua lista e al suo andare contro il pensiero unico aveva salvato migliaia di vite o i generali nazisti?
Io intanto continuo a camminare. Dopo qualche mese di pausa la fatica però si sente. Faccio solo 24 km per arrivare a Villafranca del Bierzo e sono distrutta. In tutto il cammino abbiamo incontrato solo un pellegrino. È così di fretta che quasi non riusciamo a scambiare due parole. È partito oggi a mezzogiorno e vuole arrivare a Santiago il 31. Noi li chiamiamo le lepri… corrono così tanto che forse si perdono la magia del cammino… io invece mi fermo a sentire la voce del fiume, a guardare il cielo nelle pozzanghere, a respirare il meraviglioso odore della terra quando ha appena piovuto…
Ovunque tu sia, vivi pienamente nel qui e ora.
Hekchart Tolle
